Due righe su... Daisy, Radiant 9 e Girl From The Other Side 2

Due righe su... Daisy, Radiant 9 e Girl From The Other Side 2

Daisy

La copertina. Vista per la prima volta durante uno dei vari ordini, è lei che mi colpisce subito e mi convince a prenderne un volume in più. L’opera è pubblicata nella collana Tipitondi, raccolta di storie che Tunuè rivolge a un pubblico, mi azzardo a chiamarlo, preadolescente. Questo mi fa storcere il naso inizialmente, aspettandomi una “storiella per bambini” con sviolinate sull’amicizia alla Hiro Mashima e il solito lieto fine.

Ero completamente fuori strada. Quella ideata da Marco Barretta l’ho trovata una storia vera, in cui le azioni e le decisioni prese hanno delle conseguenze, che molto spesso non sono quelle sperate.

Una storia “realistica” accompagnata dai bellissimi disegni di Lorenza Di Sepio mi fa completamente ricredere e mi ricorda una cosa che tutti dovremmo già sapere: non si giudica un libro dalla copertina (o dalla collana in cui è pubblicato).

 

Radiant 9

Che dire, Radiant con me vince facile. Oltre a un disegno che mi piace molto, trovo fantastica la caratterizzazione che Tony Valente riesce a dare ai suoi personaggi (protagonisti o secondari che siano), cosa che non manca neppure in questo volume.

Numero pieno di azione che vede l’ingresso in campo del personaggio sulla sovraccoperta, anche questa un’idea geniale a mio pare. Scopriamo poi il potere del comandante Ullmina (con una strizzata d’occhio al Re della Notte di GoT), e assistiamo a un finale da lacrimuccia.

C’è poco da fare, se non seguite Radiant correte subito a rimediare. Una delle migliori opere japstyle mai prodotte e senza dubbio la migliore tra quelle in pubblicazione.

 

Girl From The Other Side 2

Manga che aspettavo e che ha ripagato pienamente la mia attesa con il primo volumetto. Lecito quindi aspettarsi molto anche dal secondo, o forse no.

Confesso di aver nutrito grosse speranze su questa seconda uscita e si sa, più in alto si vola, più ci si fa male quando si cade. Lo stupendo stile del disegno di Nagabe mal si sposa a mio avviso alle scene più movimentare (ho dovuto riguardare diverse volte la lotta tra il Maestro e l’Estraneo per riuscire a decifrare cosa stesse succedendo) e, cosa che non mi è piaciuta per nulla, nonostante possiamo sentire i pensieri del Maestro, non ci è dato sapere il contenuto del discorso fatto sul fondo del lago.

Se la prima è la conseguenza di una scelta stilistica, la seconda non riesco proprio a mandarla giù. Sicuramente un peccato anche se questo non può andare comunque a intaccare un ottimo prodotto nel suo complesso. Volumetto non bocciato, ma per poco, e aspettative personali sulla serie ridimensionate.