
Due righe su... Beastars 2, The Seven Deadly Sins 28 e Dr. Stone 4
Beastars 2
Venendo dall’ottimo primo volumetto, Paru Itagaki non stecca con la seconda uscita (vero Nagabe?) dando in pasto al lettore un passettino avanti nella storia ma contemporaneamente uno enorme per il protagonista Legoshi .
L’incontro con la coniglietta Haru e quello che succede nel mentre fanno riflette il lupo grigio e lo portano a vedersi sotto un altro punto di vista, mai prima osservato dal cagnolone.
Bellissimi i disegni e buona la storia, anche se è qui che ho trovato la pecca di questo volume. L’omicidio dell’alpaca Tem viene messo in secondo piano, quasi dimenticato, per farci vivere esclusivamente le vicende dello spettacolo teatrale. Nulla di che a dire il vero, la serie ancora in corso conta più di 10 volumi, quindi lo spazio per Tem ci sarà di sicuro, mi aspettavo però che questa vicenda venissi comunque portata avanti in qualche modo in questa seconda uscita. Tralasciando questa mia opinione, il volumetto è promosso e non si fa fatica a capire perché sia l’opera rivelazione del 2018. Sicuramente da avere.
The Seven Deadly Sins 28
Il volume che finalmente mette nero su bianco quale sia “il legame” tra Meliodas ed Elizabeth.
Ma non leggerete solo questo, c’è anche il rapimento dello stesso Meliodas da parte di Melascula e lo scontro tra questa e i Seven Deadly Sins al completo, il sacrificio di un personaggio secondario e la coscienza ballerina di Diane. Dopo di che ci saranno da affrontare le conseguenze della liberazione del capitano dalla trappola della serpe Melascula.
Tirando le somme, questo numero rimane su discreti livelli, solo la rivelazione di quello che lega la dea e il demone, potrebbe valere il prezzo in copertina, ma… Ci metto questo ma perché secondo me l’opera sta perdendo il suo mordente. Il comandamento della Fede era già stato affrontato, e seppur non si ricalchi lo scontro precedente, mi ha comunque lasciato un senso di già visto.
Con ben 36 numeri all’attivo in patria e ad opera tutt’ora in corso, questo numero è a mio avviso un campanello dall’arme per la serie.
Dr. Stone 4
Quarto volumetto della serie scritta da Riichiro Inagaki e disegnata dal maestro Boichi. Qui troviamo inizialmente Senku che riesce a sbrogliare con una Senku Cola la matassa rappresentata da Asagiri Gen e successivamente, dopo aver ottenuto ferro ed elettricità nei precedenti capitoli, con l’aiuto dei suoi compagni del Regno della Scienza arriva a procurarsi gli altri ingredienti per creare la medicina universale. Il tutto mentre sullo sfondo sta per iniziare il torneo di lotta del villaggio.
Tralasciando il torneo, che a quanto pare è quasi un obbligo morale per molti sceneggiatori di manga shonen, e i comunque ottimi disegni di Boichi, sempre simili tra le varie opere del maestro, il vero e indiscutibile punto di forza di questo manga sono le nozioni scientifiche che, travestite da scienziato adolescente, costruiscono la storia e danno un senso alle azioni dei vari personaggi. Un manga per chi non si accontenta di un'ottima lettura ma che vuole anche imparare qualcosina.